Dopo le prove regionali e il ripescaggio nazionale di Civitavecchia ecco le nostre “fantastiche 4”che oggi si sono confrontate con le migliori ginnaste d’Italia nella finale Nazionale Gold Junior e Senior a Fermo.
Giada, alla sua primissima esperienza in questo campionato, riesce a portare a termine un buon esercizio alle parallele, attrezzo al quale era riuscita a qualificarsi come specialista. Brava! Che questo bel traguardo ti aiuti a credere sempre di più in te stessa e ti serva come benzina per riuscire a realizzare nuove difficoltà.
Insieme a lei la nostra Luisa, che oggi si presenta in gara con la febbre a 38 che da un paio di giorni non la molla. Un’ eroe, niente da dire, peccato per un arrivo scarso nell’ultima diagonale ma anche stavolta una grande emozione per una ginnasta che mette sempre il cuore davanti a tutto.
Poi è il turno di Camilla, che prova in tutti i modi a replicare il bel risultato dello scorso anno ma lotta con una caviglia acciaccata già da un paio di settimane. Nonostante ciò sfiora la final 8 a corpo libero di un soffio, ha infatti il 9^ punteggio, e purtroppo per un errore in entrata alla sua trave non riesce a centrare una finale che sappiamo alla sua portata.
Termina al 28^ posto ma non è il suo reale valore, lo ha dimostrato e siamo sicuri che lo dimostrerà in futuro. Ora dobbiamo prima di tutto di risolvere questo piccolo infortunio, e poi cercare di incrementare il valore di partenza agli attrezzi più ostici con l’inserimento degli elementi in studio.
Forza Cami!
Ultima a scendere in gara Giulia, il nostro piccolo vulcano. Anche lei sfiora la finale a corpo libero con un esercizio davvero splendido, “premiato” con il decimo punteggio di categoria. E che categoria! Competere con ginnaste che sono da poco tornate dagli Eurpoei è già un grande onore!
Potevamo fare meglio? Sicuramente, ma non dimentichiamoci MAI che in queste gare ci confrontiamo con delle vere professioniste, ragazze che vivono in accademie e che diventeranno o già sono i portacolori dell’Italia nel mondo. Essere tra loro e riuscire a stare anche molto vicino a qualche attrezzo pur conducendo una vita “normale” deve essere un grande orgoglio per tutte voi e per tutti noi. Il confronto è duro, certo, ma necessario e sempre utile per crescere ed essere sempre più consapevoli di chi siamo e di quello che possiamo fare.
NOI ci crediamo. E non solo per chi c’era oggi, ma in tutte voi che ogni giorno siete in palestra nonostante tutte le beghe.
E voi?
Forza Poggetto sempre!
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