Domenica 3 aprile, sempre a Fermo, termina con la terza prova il Campionato GOLD di serie C del 2022.
Mi piacerebbe raccontare finalmente solo gli esercizi di gara ma anche stavolta la sfortuna ci porta via un altro componente fondamentale di questa ahimè già decimata squadra: Camilla, che il giorno prima della gara si sveglia con la febbre a 38,5..
Anche stavolta ci rimbocchiamo le maniche e stringiamo i denti.
Partiamo con Luisa, Asia, Alice, Sara, Elena e Bianca chiamate a coprire anche attrezzi che non sono a loro congeniali.
A trave non siamo brillanti come nella seconda prova, dove eravamo riusciti a piazzare quattro esercizi senza errori.. Questa volta invece entrano nel conteggio del totale due cadute.
Al corpo libero bene Asia che migliora notevolmente il suo punteggio, Luisa stavolta arriva un po’ a spalle avanti nel secondo doppio salto e appoggia la mano in terra, peccato perché sarebbe stato un bel punteggio anche il suo, ma la stanchezza inizia a farsi sentire. Meno bene Alice che ancora non riesce a stabilizzare gli arrivi. Bianca è chiamata a una notevole prova di coraggio e porta per la prima volta due diagonali nuovissime, il doppio raccolto indietro e l’avvitamento avanti. Paga l’emozione e la poca esperienza con due cadute, ma merita comunque un applauso per aver preparato un esercizio complesso in poco tempo. Ci sarà tempo per migliorare l’esecuzione e siamo certi che diventerà un gran bel corpo libero.
Volteggio ci difendiamo bene, ottima la prova di Sara che dopo il terzo posto regionale GOLD individuale si conferma un'ottima esecutrice a questo attrezzo.
Parallele bene Luisa e Alice, Asia perde un po’ la concentrazione e cade da un elemento per lei abbastanza semplice, ma complessivamente a questo attrezzo molto meglio delle altre prove.
Concludiamo in ottava posizione anche oggi.
Che dire.. tanta, troppa sfortuna quest’anno.
Non siamo mai riusciti a gareggiare con la formazione ufficiale, perdendo di fatto gran parte del lavoro che avevamo fatto durante la scorsa estate per farci trovare competitivi. A volte lo sport ti mette davanti a situazioni difficili e imprevedibili, e in un attimo è tutto da rifare..ma d’altronde questa è la metafora perfetta della vita no?
E noi siamo abituati a rialzarci sempre e a lavorare sodo, siamo una grande famiglia e ci rimboccheremo le maniche anche stavolta.. uniti.
Forza Poggetto!
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